I CAMPI DI LAVANDA A LAVELLO E VISITA DI VENOSA

PROGRAMMA
Partenza Ore 5.30 Falerna - Ore 5.45 Campora S. Giovanni - Ore 6.00 Amantea - Ore 6.30 Bivio Paola - Ore 6.45 Bivio San Fili - Ore 7.00 Bivio Cosenza Nord (Marconi) – Ore 7.15 Cosenza Sud (Madonnina).  Sosta durante il tragitto.

La giornata comincia con la scoperta di un angolo sorprendente della Basilicata: Lavello, in provincia di Potenza, situato nel cuore del Vulture-Melfese, al confine tra Puglia, Campania e Potentino. Qui, come in Provenza, si estendono spettacolari campi di lavanda che tingono il paesaggio di viola e regalano un’esperienza sensoriale unica. Questo affascinante luogo è frutto della passione e dell’impegno di Savino Francesco Buldo, un giovane di 27 anni originario di Lavello, che cura personalmente ogni fase della coltivazione della lavanda: dalla preparazione del terreno alla raccolta manuale, fino alla distillazione per la produzione di oli essenziali e cosmetici. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, trasferimento a Venosa, città natale di Orazio, uno dei più grandi poeti dell’antichità. Autentico gioiello ricco di storia e cultura, Venosa custodisce tesori artistici e architettonici di straordinario valore, lontani dai circuiti del turismo di massa. La visita inizia con una passeggiata tra i suggestivi resti del Parco Archeologico, dove sono ancora visibili le vestigia della colonia latina di Venusia, fiorente centro nevralgico sin dall’epoca romana fino al Medioevo. Sullo sfondo, spicca la monumentale Abbazia della Santissima Trinità, uno dei simboli più imponenti della città, poco distante dal grande anfiteatro di forma ellittica e sviluppato su tre livelli. La visita prosegue con il Castello ducale del Balzo, imponente fortezza risalente al periodo aragonese, oggi emblema della città. Infine, sosta presso la celebre Casa di Orazio, luogo simbolico legato alla figura del poeta. Al termine della visita, partenza per il viaggio di rientro verso i luoghi di residenza.